Il commento del direttore
Remo Vangelista
Arriva da New York una violentissima campagna contro Airbnb. Sotto l'insegna di 'Share better', un gruppo di albergatori si è coalizzato per combattere contro il sito di share economy accusato di 'rubare il lavoro' agli agli hotel.
La campagna,c he ha alle spalle un investimento da 3 milioni di dollari, è realizzata attraverso video che traducono in immagini alcune delle recesioni negative di chi ha utilizzato Airbnb per soggiornare.
L'impatto dei video, abbastanza pesante, è un attacco dichiarato al sistema 'Airbnb', accusato, in un statemt del gruppo, di 'violare le leggi della città'.
La società, dal canto suo, ha risposto sostenendo che gli albergatori stanno lavorando a screditare la sua azione perché incapaci di affrontare la competizione.
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