Dalla Puglia alla Campania: la mappa dei prezzi negli hotel

Hotel
- 26/09/2014 16:10

Dalla Puglia alla Campania: la mappa dei prezzi negli hotel

Dormire in un albergo italiano costa in media 129 euro a notte, ma nella regione più cara della Penisola, la Campania, si può arrivare a spendere fino a 221 euro in media per un singolo pernottamento.

Lo dicono i dati diffusi dall’Hotel Price Index realizzato da Hotels.com, secondo i quali nel primo semestre del 2014 nel nostro Paese si è verificato un incremento del prezzo medio degli hotel del 2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2013. Così, mentre l’anno scorso lo scontrino medio di una camera d’albergo italiana era di 122 euro, nei primi sei mesi del 2014 le tariffe di riferimento sono aumentate di 7 euro, raggiungendo quota 129 euro.

Dal rapporto di Hotels.com emerge inoltre la classifica delle regioni più care e di quelle più economiche del nostro Paese. Come lo scorso anno, è la Campania a possedere lo scettro della regione più costosa d’Italia, con una media di 157,1 euro a notte. Nonostante si sia verificata una leggera flessione dei prezzi rispetto all’anno scorso (- 2,4 per cento), la Campania rimane saldamente al comando del ranking grazie ai prezzi degli hotel della Costiera Amalfitana che, come nel caso di Capri e Positano, superano anche i 200 euro a notte.

Più nel dettaglio, dormire una notte a Positano l’anno scorso costava 225 euro, quest’anno 219 euro; trascorrere una notte a Capri nel 2013 costava 215 euro, quest’anno 221 euro. Dopo la Campania, nella classifica delle regioni più care seguono il Trentino Alto Adige, a quota 138,5 euro di media a notte, e la Lombardia, che raggiunge uno scontrino medio di 132,8 euro. A breve distanza l’una dall’altra si trovano invece Veneto e Piemonte, rispettivamente a 129,6 e 129,8 euro a notte.

Al contrario, riuscendo a scendere sotto la soglia dei 100 euro a pernottamento, meritano i tre gradini più alti del podio per convenienza la Puglia, l’Umbria e l’Emilia Romagna, che presentano un costo medio di 90 euro, 93,5 euro e 97,3 euro.