Il commento del direttore
Remo Vangelista
Buone notizie dall'Italian Hotel Monitor per gli alberghi italiani.
Gli ultimi dati di dicembre elaborati da Trademark Italia e diffusi dall'osservatorio mostrano un generale aumento dell'indice di occupazione degli hotel italiani.
Roma, Trento e Bolzano si aggiudicano la vetta dell'ultimo mese dell'anno con tassi sopra il 60 per cento. Seguono poi Napoli, Firenze, Milano, Cagliari, Ravenna, Catania e Torino, che arrivano a livelli di occupazione che spaziano dal 50 al 60 per cento. Gli indici, rivelano, così, una crescita di 3 punti in 13 città e di 4 punti a Trieste, Perugia, Roma, Napoli e Catania. Un andamento, fa sapere l'osservatorio, che premia in particolar modo le città che hanno puntato alla creazione di iniziative ed eventi collaterali di stampo più leisure.
Analizzando più attentamente i dati per fascia alberghiera, risulta buono l'incremento r.o. degli upscale, con un tasso medio di occupazione pari al 58,4 per cento (2,2 punti in più rispetto al 2013), cui si aggiunge, però, un lieve incremento dei prezzi dell'1,2 per cento. Cresce di 3 punti, invece, l'indice della fascia Luxury, con prezzi al più 3,4 per cento, mentre si cresce solo dello 0,2 per cento nella fascia Midscale.
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