Booking, le agenzie di viaggi e il punto debole

C'è un terreno dove la concorrenza web-agenzie è, per assurdo, meno serrata: gli alberghi. Ed è proprio da qui che Booking.com prende le mosse per la conquista delle prenotazioni sul mercato della Penisola.

Il rapporto agenzie-tour operator, nonostante i fisiologici alti e bassi, è ormai consolidato. Le compagnie aeree (tutte le legacy e buona parte delle low cost) sottolineano spesso l'importanza delle vendite in adv. Le compagnie di crociere vendono la stragrande maggioranza del loro prodotto tramite i dettaglianti. Il punto debole della distribuzione su strada sono proprio gli alberghi.

La storia del rapporto tra adv e strutture ricettive è complessa ed è fatta di reciproche incomprensioni e difficoltà strutturali. Per fare un esempio, basta ricordare che gli alberghi furono tra i primi a disintermediare, ben prima che internet prendesse piede. Inoltre, la sfaccettata galassia degli hotel italiani ha sempre reso complesso mantenere rapporti saldi: mantenere rapporti con migliaia di piccole strutture, spesso a conduzione familiare, è sempre stata un'impresa difficile per le agenzie italiane.

Ed è proprio in questo scenario che si va a innestare Booking.com: il sito di prenotazione ora vuole cercare gli alberghi uno per uno, aprendo nientemeno che una serie di uffici su strada. Riuscendo in quell'impresa che non era mai riuscita alla distribuzione tradizionale, nemmeno a quella organizzata.

Certo, Booking.com può fare affidamento su una potenza di fuoco non indifferente, facendo parte di quel gruppo Priceline che ad oggi rappresenta una delle principali realtà mondiali del settore turistico. Ma gli investimenti annunciati rivelano un'analisi del mercato: se la Olta mette sul piatto un assegno consistente per conquistare gli alberghi, significa che le vendite delle strutture sono un terreno promettente anche per chi fa intermediazione.

E questo potrebbe essere una scossa per il mercato, anche quello cosiddetto tradizionale. In Italia non mancano soggetti in grado di riunire reti di punti vendita da Nord a Sud. Bisogna solo decidere se il mondo degli alberghi vale o no la spesa.

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