Il commento del direttore
Remo Vangelista
È nato a Cupertino (e non poteva essere diversamente), ma potrebbe fare la sua comparsa a breve anche negli hotel europei di Aloft.
È Botlr, il cameriere robot che il brand di casa Starwood sta sperimentando negli Stati Uniti. Realizzato dall'americana Savioke, Botlr è già operativo da un anno per operazioni sia di front desk che di back office all'Aloft di Cupertino; è stato testato nell'hotel del brand di Miami e in autunno sarà protagonista dell'inaugurazione del nuovo Aloft Manhattan Downtown.
Lo sviluppo della tecnologia del cameriere robot, che ha la particolarità di accettare tweet al posto di mance, punta sia ad alleggerire il personale alberghiero delle mansioni pù semplici che ad innalzare il livello tecnologico del marchio Starwood rivolto al target dei clienti 'smart travellers'.
Tra le novità hi-tech che Aloft sta testando nell'hotel di Cupertino ci sono anche la gestione dei servizi in camera attraverso smartphone, esperienze di realtà virtuali e la possibilità di personalizzare colori delle luci e musica con i quali svegliarsi al mattino. I nuovi servizi saranno lanciati a partire dal prossimo anno parallelamente alla progressiva diffusione di Botlr.
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