Lo shopping tricolore, Sina Hotels sbarca in Francia

“Diciamo che è, anche, una risposta all’invasione di investimenti stranieri in Italia”.

Bernabò Bocca, presidente di Sina Hotels, sottolinea a chiare lettere che l’operazione di affiliazione lanciata dal gruppo sul Castello di Mirambeau è anche la risposta italiana agli investimenti stranieri che stanno interessando il patrimonio alberghiero tricolore.

“Non è solo questione di patriottismo di maniera – spiega Bocca -. Il know how alberghiero italiano non è secondo a nessuno: vogliamo esportare all’estero non solo il nostro brand, ma anche la nostra capacità di fare hôtellerie”. L’operazione che ha portato all’affiliazione del Castello di Mirambeau al gruppo Sina è frutto della partnership tra la compagnia presieduta da Bernabò Bocca e Sorgente Group, gruppo finanziario internazionale nel campo immobiliare guidato da Valter Mainetti, cordata che nel dicembre scorso aveva già messo a segno l’affiliazione dell’Hotel Bellevue Suites & Spa di Cortina d’Ampezzo.

“È la prima volta che andiamo oltre i confini nazionali – dice Bocca -: nella strategia di sviluppo nostro gruppo c’è sicuramente una spinta all’internazionalizzazione. Andando all’estero ampliamo il network di clientela e promuoviamo la fidelizzazione all’interno delle strutture della catena”. La scelta della Francia, infatti, non è vincolata al Paese, ma alla struttura: l’idea è quella di creare una collezione dell’accoglienza Made in Italy anche a livello internazionale. “La nostra intenzione è creare una sistema di hotel omogenie sia come qualità che come destinazioni”.  

Ci dobbiamo aspettare nuovi investimenti? “Stiamo valutando alcuni dossier - chiude Bocca -. Siamo in movimento”.

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