Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dopo Barcellona, anche Berlino mette i bastoni fra le ruote ad Airbnb. È entrato infatti in vigore nella capitale tedesca il divieto ai proprietari di affittare l’intera loro abitazione, a meno che non siano in possesso di una licenza che li trasformerebbe di fatto in b&b regolari.
Dovranno quindi limitarsi ad affittare singole camere, in base a un provvedimento che non riguarda solo Airbnb ma, come spiega repubblica.it, anche altri servizi simili come Wimdu e 9Flats. L’obiettivo è quello di scongiurare la trasformazione delle abitazioni in hotel più o meno improvvisati, generando un’impennata nel costo degli affitti.
Uno dei problemi di Airbnb è, infatti, che non sempre gli annunci provengono da proprietari, ma anche da società che controllano centinaia di appartamenti e che, in questo modo, attuano dei veri e propri sconvolgimenti del mercato immobiliare. Ora i proprietari non rispetteranno le nuove regole rischiano fino a 100mila euro di multa.
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