Terremoto in Centro ItaliaLa lunga notte del sisma

"Paura". "Danni enormi". "I clienti degli alberghi fuggiti". Sono queste le parole che ricorrono più spesso nei racconti della lunga notte del terremoto, secondo l’esperienza di chi lavora nel turismo.

“Non poteva capitare in una settimana peggiore. È una vera catastrofe” racconta il presidente di Federalberghi Rieti Francesco Martinetti. Gli hotel, infatti, stavano accogliendo i turisti per i due principali eventi dell’area: la Sagra dell’amatriciana (che sarebbe dovuta iniziare venerdì) e la Fiera mondiale del peperoncino (in programma da domani). Eventi in grado di attirare arrivi da record: “Parliamo di 300mila persone circa…” precisa il presidente.

L’intera città di Rieti “è scesa in strada”, racconta il segretario della territoriale, Fabrizio Chinzari. “Qui a Rieti - racconta Chinzari - gli ospiti degli hotel sono subito fuggiti in strada, dopo la prima scossa”.

“Nella zona costiera delle Marche non ci sono stati danni - aggiunge Emiliano Pigliapoco, presidente della territoriale di Federalberghi -. Un paio di strutture dell’interno, nella zona di Ussita, hanno registrato qualche danneggiamento”. Isolati, secondo il presidente, gli episodi di panico da parte dei clienti degli alberghi. “Solo nelle zone più colpite qualche ospite è fuggito, ma nel complesso la situazione per quanto ci riguarda è stata gestibile”.

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