Il commento del direttore
Remo Vangelista
Era stato inaugurato nel 1897 ed era subito diventato un'istituzione per il turismo enogastronomico laziale, e non solo.
È la storia dell'hotel Roma di Amatrice, il famoso albergo e ristorante con affaccio sui monti della Laga e sui monti Sibillini dove, sembra siano stati inventati gli spaghetti all'amatriciana, piatto che proprio dal nome del borgo del reatino colpito dal sisma prende il nome.
Tutte distrutte, ora, le 40 camere della struttura, che in questi giorni si preparava al pienone di turisti previsto per le sagre e gli eventi dei prossimi giorni. Gli scavi, cominciati ieri sera per la difficoltà nel raggiungere l'area, hanno permesso di recuperare il registro delle presenze e appurare che, al contrario di quanto ipotizzato in un primo momento, l'albergo non registrava il tutto esaurito.
Il ritrovamento ha permesso così di ridimensionare il numero dei dispersi che, stando a quanto affermato dal sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, dagli ottanta iniziali scenderebbero ora a 35.
In una gallery del corriere.it le immagini dell'hotel prima e dopo il terremoto.
Amina D'Addario
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