Bonus hotel nella legge di bilancio: se 3 miliardi non bastano

Nella legge di bilancio 2017 si prevede, come annunciato a più riprese dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi, un bonus hotel dedicato alle ristrutturazioni delle imprese alberghiere. Secondo le prime anticipazioni, il bonus dovrebbe avere una buona consistenza, con 3 miliardi messi sul piatto: una cifra interessante anche per un settore che negli ultimi anni, con il tax credit lanciato all’interno del decreto Art Bonus, ha dimostrato di voler crescere, cambiare e competere.

Tocca ad Assohotel-Confesercenti fare la parte dell’incontentabile: a fronte della promessa miliardaria del Governo, infatti, la presidenza nazionale dell’associazione ha preso carta e penna e ha scritto al premier: “Grazie, ma non basta”.

“A noi, Signor Presidente, più che sgravi servono politiche strutturali che ci mettano nelle condizioni di competere, serve una politica che riporti gli utili nelle nostre aziende – si legge nella lettera -. A noi serve – continua la lettera - una politica fiscale che riporti le aliquote in linea con i nostri principali competitors europei, una tassazione sul lavoro che ci metta nelle condizioni di competere con Germania, Francia e Spagna, una politica del credito bancario sullo stesso piano di quei Paesi”.

L’elenco delle richieste degli albergatori di Confesercenti continua passando dalle infrastrutture alla qualificazione dei centri urbani, dalla politica ambientale alla tutela dei territori. “Infine, Presidente Renzi – scrive Assohotel - , ci serve una decisa revisione della fiscalità locale (una su tutte la tassa di soggiorno). Basta guardare cosa fanno i nostri partner europei che hanno la voce "turismo" nei loro assets strategici”.

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