Referendum e alberghi: una nuova classificazione

La modifica della Costituzione dovrebbe portare anche, come risultato, quello della nascita di una classificazione alberghiera definita a livello nazionale. Un passaggio a lungo richiesto dal settore, in particolare per venire incontro alle esigenze del turismo internazionale, messo a dura prova dalle discrepanze nella classificazione fra un territorio e un altro.

“È uno dei temi più attesi – conferma l’avvocato Gianluca Rossoni -. Con il passaggio delle competenze allo Stato, anche la classificazione alberghiera diventa un tema nazionale”.

Anche in questo caso, però, le associazioni di categoria, secondo Rossoni “devono farsi trovare pronte ad una eventuale vittoria dei sì. È necessario fare un’azione di lobby, e attivarsi per proporre delle soluzioni nei confronti del Ministero, che dovrà occuparsi della questione”.

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