Lorenzini, PoliMi: “Gli assistenti vocali fondamentali per l’hospitality”

L’uso degli assistenti vocali nell’hospitality è ormai pervasivo e la loro rapidità d’evoluzione tecnologica rappresenterà sempre più un vantaggio competitivo.

A confermarlo è Eleonora Lorenzini, direttrice dell’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano, intervenuta all’evento Alexa Smart Properties for Hospitality con BWH Hotels e Aetherna.

“La nostra ultima indagine Artificial Intelligence - queste le sue parole - attesta che il 90% della popolazione Internet in Italia ha interagito con assistenti vocali e che, subito dopo il cellulare, il 47% delle interazioni è avvenuto con altoparlanti intelligenti, risorse talmente semplici da utilizzare che intercettano la domanda di qualsiasi fascia d’età”.

Fra le finalità d’uso, al primo posto è la richiesta di musica (47%), quindi le informazioni meteo (42%), seguite dal servizio di sveglia (40%). Per quanto riguarda le scelte d’investimento nel settore ricettivo, la creazione di chatbot è oggi la priorità principale, unitamente alla domotica e alla connessione dei dispositivi tecnologici: il 18% delle realtà ricettive interessate ha infatti dichiarato di starsene già occupando. Un passo fondamentale per rispondere alle esigenze della Generazione Z, ma anche per potenziare l’interazione con la destinazione.

Alberto Caspani

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