Il commento del direttore
Remo Vangelista
Prenota sempre più sotto data, spende una media di 40 euro al giorno in hotel e vi rimane mediamente 8 giorni.
È l'identikit del turista italiano tracciato da trivago nel suo primo rapporto sulle abitudini al consumo dei viaggi e vacanze estive.
Esaminando il booking online, trivago evidenzia come il 18 per cento del campione di italiani prenoti le proprie vacanze da uno a sette giorni prima del check-in in hotel.
Un italiano su due prenota meno di due settimane prima del viaggio, al contrario di quanto fanno i tedeschi, gli olandesi e i nordeuropei, che prenotano la propria vacanza almeno tre settimane prima di partire.
La tendenza al sottodata è una caratteristica comune anche agli spagnoli e agli inglesi. I primi, poi, detengono il primato del mercato di turisti più improvvisati con il 64 per cento delle ricerche di prezzo a meno di un mese di anticipo dalla data di inizio della vacanza; seguono gli italiani con il 63 per cento.
All'opposto, i più organizzati tra i turisti europei, secondo i dati di trivago, sono gli olandesi, i tedeschi e i viaggiatori provenienti dai Paesi del Nord (norvegesi, danesi, svedesi e finlandesi), i quali giocano d'anticipo totalizzando le percentuali più alte di booking nell'arco temporale da due a tre mesi.
Per quanto riguarda, invece, la spesa media, per un soggiorno di una settimana i più spendaccioni sono gli americani, con una media di 680 euro per una doppia.
In Europa, invece, il primato di spesa spetta agli inglesi, con 668 euro a notte, seguiti dai nordeuropei con 662 euro e dai tedeschi.
Con 554 euro spesi, in media, in una settimana gli italiani sono fanalino di coda, insieme ai francesi con 511 euro.