Il commento del direttore
Remo Vangelista
L'hôtellerie parigina di lusso si rifà il make-up, e anche per il Lutetia inizia il restyling.
L'hotel icona in stile art déco chiude le porte e non le riaprirà per tre anni, cioè sino a quando non saranno terminati i lavori di ristrutturazione.
Luogo di incontro del mondo letterario, l'edificio di sette piani costruito nel 1910 vicino a Saint-Germain-des-Prés, sulla Rive gauche, dove si trovano le case editrici di Parigi, subirà un restauro accurato sotto la direzione dell'architetto Jean-Michel Wilmotte.
Le sue collezioni d'arte - come scrive lechotouristique.com -, un centinaio di opere prodotte in situ, sono già state vendute a febbraio scorso.
La chiusura temporanea consentirà all'Hotel Lutetia di essere più competitivo rispetto alla concorrenza delle catene asiatiche e in linea con le esigenze del mercato luxury.
Il Lutetia è il quarto hotel della capitale francese a intraprendere un restyling, dopo il Crillon, il Ritz e il Plaza Athénée.
L'albergo è di proprietà del gruppo israeliano Alrov dal 2010; in passato ha ospitato i servizi segreti tedeschi durante l'occupazione.
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