Il commento del direttore
Remo Vangelista
Non è un turismo cercato, ma è comunque segno della 'notorietà' raggiunta da Gallipoli. A guardare da diverse prospettive il fenomeno del turismo trash con cui fa ora i conti la perla dello Jonio è il presidente della Fiavet Puglia, Piero Innocenti.
"Se consideriamo il bicchiere mezzo pieno - sostiene il rappresentante degli agenti di viaggi pugliesi - questo è un segnale che la nostra Regione ha ormai raggiunto un altissimo livello di notorietà e che Gallipoli viene paragonata nell'immaginario a destinazioni quali Ibiza e Palma di Maiorca".
D'altra parte, prosegue, gli eccessi e il turismo fuori controllo, "vanno arginati, le amministrazioni devono prepararsi ad affrontare queste ondate e non a subirle". Quello che è certo, aggiunge, "è che la Puglia non ha mai cercato questo tipo di turismo, non si tratta di una scelta commerciale premeditata e se c'è - conclude - deve essere controllato". a.d.a