Investire al SudMissione impossibile

"Investire in Italia mette paura". A dirlo è Alison Deighton, una signora che voleva portare 70 milioni a Nardò, in Puglia, per costruire un ecoresort apprezzato anche dai gruppi ambientalisti italiani e che invece sta per gettare la spugna.

La storia è una di quelle che chi vuole investire in Italia conosce purtroppo bene. Fra ricorsi e controricorsi, e senza nessun sostegno da parte degli enti pubblici, passano gli anni, i costi lievitano e l'affare non va più in porto. È così che si perdono gli investimenti, perché, dice ancora la signora "il mondo è grande".

La storia dell'Oasi Sarparea, che doveva nascere nel comune di Nardò, si riassume in pochi atti: l'acquisto del terreno 6 anni fa, la cura e la pulizia dell'area per riportare alla vita gli ulivi e alla luce la bellezza. È nata un'azienda agricola. Doveva nascere anche un resort, ma poi sono iniziati i guai. "L’area era edificabile – dice Deighton al Corriere della Sera -. L’abbiamo presa con l’idea di fare qualcosa che valorizzasse l’ambiente e attirasse una clientela alta, in modo da creare anche sviluppo, con una scuola di cucina, un centro legato a Slow Food Italia... Il Comune di Nardò era entusiasta. Poi è cambiata l’amministrazione, abbiamo perso gli interlocutori, ci siamo rivolti alla Regione, ci siamo impantanati". Dopo il primo stop, il Tar ha dato ragione alla proprietà, "ma subito dopo – dice ancora la manager inglese - è arrivato l’appello. Ora tocca al Consiglio di Stato. Ma l’udienza potrebbe arrivare tra due anni, quando non si sa". Ai tentativi di rivolgersi all'amministrazione regionale ha risposto un nulla di fatto: " La cosa impressionante è il livello di disinteresse" sottolinea.

La signora Deighton, essendo la moglie di Lord Paul Deighton, sottosegretario al Tesoro britannico, ha avuto la possibilità di raccontare la sua storia sul Corriere, ma tanti imprenditori invece hanno dovuto gettare la spugna nel silenzio. Qualche anno fa, fece scalpore un altro grande investimento, il Verdura Resort di Sir Rocco Forte, in Sicilia, che per lungo tempo restò bloccato, fra cause e ricorsi con gli ambientalisti.

Non ha torto allora l'analisi che Dario Musolino ha realizzato per l'Università Bocconi, che ha valutato l'attrattività territoriale italiana per gli investimenti: in un scala da 1 (molto sfavorevole) a 5 (molto favorevole) il Sud Italia naviga in una media che va dall'1,73 ad un massimo del 2,59, mentre Lombardia, Veneto ed Emilia superano il 4,07.

Un panorama sconfortante, in cui la storia di Alison Deighton non è che la punta dell'iceberg.

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