Il commento del direttore
Remo Vangelista
È una Toscana con il segno più, con 43,3 milioni di presenze e 12,3 milioni di arrivi, che equivalgono a 441mila pernottamenti in più rispetto al 2013 e 209mila arrivi supplementari, quella presentata alla Bto organizzata alla Fortezza da Basso di Firenze.
"Sono sempre di più gli stranieri che ci scelgono per le loro vacanze ed ormai rappresentano il 53,8 per cento delle nostre presenze sul territorio - commenta Alberto Peruzzini, dirigente del settore turismo di Toscana Promozione -. Un segnale importante, però, arriva anche dal turismo italiano che finalmente torna a crescere (+3 per cento)".
Come si legge su iltirreno.it la Toscana, desiderata soprattutto per enogastronomia, cultura, shopping, lusso accessibile e turismo sportivo, cercherà di lavorare soprattutto sul mobile, settore per il quale sono state appena lanciate tre app, e sui social network.
Particolare attenzione, infine, verrà dedicata ai settori meno sviluppati: se la cultura va sempre molto bene e il balneare tiene, i problemi sono la campagna, la montagna e le terme, categorie per le quali non è stata ancora indicata una strategia specifica.
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