Il commento del direttore
Remo Vangelista
"Per il primo maggio saremo pronti". Questa la promessa del sindaco di Milano Giuliano Pisapia e del Commisssario per Expo Giuseppe Sala, in visita ieri ai cantieri dell'Esposizione Universale.
A meno di un mese dall'evento, 6.400 operai sono incessantemente a lavoro su un milione di metri quadri e se, riporta il Corriere, Sala assicura che già il 15 aprile inizieranno ad essere smontate le gru, per il momento ciò che è visibile è l'Albero della Vita, simbolo della manifestazione, realizzato con 456 tasselli di legno lamellare, mentre procedono senza sosta i lavori per il Padiglione Italia, per i quali sono stati stanziati 92 milioni di euro, contro i 63 di partenza.
Per quanto riguarda le aree dedicate agli ospiti internazionali, dopo l'ultimazione del primo padiglione estero, quello della Repubblica Ceca, si avvia verso la conclusione quello cinese, mentre Germania e Kuwait stanno già provvedendo all'addestramento del personale; finiti, inoltre, anche i cluster, mentre manca poco per i pavimenti e sembrano esser già funzionanti i quattro mila bagni.
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