Guide turistiche in piazza a Roma contro la normativa europea

Tornano a protestare le guide turistiche di Federagit Confesercenti, e lo fanno contro le nuove norme europee che rischiando di far perdere loro il lavoro.

In particolare, oggetto delle proteste di oggi a Roma sono le interpretazioni del diritto europeo, che consentono alle persone provenienti dall’estero che accompagnano i gruppi di effettuare visite guidate in tutta Italia anche senza avere competenze accertate.

Per arrivare a questo passo è stata approvata la legge n° 97-2013 art. 3 che, secondo Federagit, non riconosce alla guida la necessaria qualificazione professionale e specializzazione che un patrimonio culturale esteso come quello italiano richiede.

Le guide italiane chiedono, quindi, la verifica delle competenze di quelle straniere e protestano perché dall’elenco dei siti che devono essere illustrati da guide abilitate sono state escluse le piazze storiche e i monumenti all’aperto, “quando le nostre città d’arte - dicono - sono dei grandi musei all’aperto e molte visite guidate sono passeggiate nei centri storici”.

Al Governo chiedono anche una forte rivendicazione, in sede europea, della specificità culturale italiana e dell’unicità del suo patrimonio culturale, il più grande dei 20 Paesi dell’Ue. L’auspicio è che si approvi in tempi brevi una “legge organica sulla professione di guida, che riconosca la specifica qualificazione delle guide turistiche, al fine di salvaguardare un corretta illustrazione e valorizzazione del patrimonio culturale italiano”.

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