Il commento del direttore
Remo Vangelista
È convocata oggi la prima seduta del nuovo cda Enit.
Dopo 4 mesi dalla nomina del nuovo presidente, Evelina Chirstillin, il ministro Franceschini ha chiesto e ottenuto che il nuovo organismo direttivo si riunisse entro l’inizio di ottobre, mettendo la parola fine all’azione del commissario Cristiano Radaelli.
La società formalmente è stata trasformata in ente pubblico economico, ma ancora oggi sono aperte numerose questioni che sicuramente creeranno qualche problema ai nuovi vertici.
A cominciare dal ricorso presentato dai dipendenti fino al rircoso che sembra il Mise, il Ministero dello Sviluppo economico, abbia presentato contro il Mibact sul fallimento di Proimuovitalia.
Una situazione ancora aggrovigliata che sembra non piacere affatto a Christillin. Tanto che, secondo i bene informati, non è così automatico che oggi il nuovo cda accetti di insediarsi.
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