Stagionalità più lunga, l'obiettivo della Sardegna

Dopo la crescita a doppia cifra del 2015 ora l’imperativo per la Sardegna è uno: allungare la stagione per fare ancora meglio.

“L’anno scorso, grazie alla tenacia degli operatori, abbiamo superato le soglie simboliche dei 12 milioni di presenze e 2,5 milioni di arrivi” dice l’assessore a Commercio e Turismo Francesco Morandi (nella foto). “Vogliamo mantenere il trend di crescita e consentire di lavorare a pieno regime da maggio a ottobre, quest’anno, per poi dilatare l’offerta anche ad aprile e novembre nel 2017. A questo scopo saranno definiti alcuni progetti-pilota che coinvolgono operatori e territori, declinati in azioni di promozione, animazione e misure concrete di accompagnamento per le imprese disposte a investire su aperture prolungate”.

Certo, però, c’è una grana non da poco. Quella dei trasporti, dopo l’annuncio di Ryanair che ha tagliato i voli su Alghero e Cagliari. Un tema su cui la Regione si impegna, pur non avendo ancora soluzioni concrete da presentare. “Sono programmati investimenti importanti per la creazione di nuovi collegamenti aerei coi mercati obiettivo del Centro e Nord Europa e per una nuova campagna di comunicazione a supporto delle politiche di sviluppo” spiega ancora Morandi. Si spera che una mano possa arrivare da Meridiana, alle prese con l’ingresso del Qatar. Sul fronte interno, intanto, si registra il successo del Sardinian Job Day-Turismo 2016.

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