Match Point Ficarra'Destination incoming'

"Mi diverto, non posso negarlo”.

Marco Ficarra è alle prese con il progetto più atteso dell’anno.

“Mi fa piacere saperlo ma il turismo ha bisogno di innovazione, servono tanti altri progetti”.
Destination Italia è ancora in laboratorio, ma entro fine anno si alzerà il velo sulla nuova piattaforma del turismo made in Italy. Il progetto presentato lo scorso febbraio a Milano ha incassato qualche rallentamento ma la “carica resta a mille”.

Ficarra, amministratore delegato di Destination Italia (vanta anche il 5 per cento delle azioni), è affiancato dal chairman di Lastminute Fabio Cannavale e da Intesa Sanpaolo.

Ficarra, quanto pesa quel 38 per cento di Intesa Sanpaolo nell’azionariato Destination Italia?
Molto, moltissimo. Come manager mi sento sostenuto dall’istituto di credito, sono una vera potenza di fuoco. Mi hanno stupito per certi aspetti.

Quali aspetti?
Avevo un’immagine diversa della banca e invece ho trovato un management che va molto veloce. Con un buon equilibrio tra le due anime: Torino e Milano.
Talmente veloce che in casa Intesa stanno già pensando ad altri investimenti capaci di  coinvolgere il turismo.

Nei giorni scorsi Lei ha detto che Destination partirà nella seconda parte del 2016. Si tratterà solo della sezione b2c?
Inizialmente, perché sotto il profilo tecnologico rappresenta la parte più semplice.

Per il b2b se ne riparlerà nel 2017?
Stiamo lavorando per sveltire e organizzare la piattaforma al meglio ed entrare sul mercato nella stagione invernale.

Imporsi nel mercato incoming non sarà facile.
Abbiamo grandi aspettative. Destination dovrà consolidare un settore frammentato. Di solito chi arriva sul mercato per fare queste operazioni riesce a performare bene, forse perché si riducono le inefficienze.

Ma il settore non ha riferimenti precisi.
Ho detto che si tratta di un settore frammentato, non polverizzato. Sono certo che riusciremo a offrire un prodotto completo.
Ficarra non lo dice, ma il settore incoming non ha aperto le porte a Destination…

Facile e veloce. Potrebbe essere il vostro slogan?
La prenotazione dovrà essere semplice se vogliamo conquistare il mercato e fare arrivare i turisti in Italia.

Avete tecnologia ed esperienza di Lastminute. Un bel biglietto da visita.
L’esperienza di Fabio Cannavale è nota a tutti. Sul fronte b2c useremo la tecnologia lastminute e questo ci permetterà di entrare in campo con una certa tranquillità tecnica.
Intanto negli ultimi mesi Ficarra ammette di aver incontrato e poi partecipato a eventi con l’effervescente mondo delle startup. Ma non ha seguito solo il mondo del turismo. Anche altri settori emergenti.
Sarà un agente in incognito per la sempre più vorace Intesa Sanpaolo?

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