Passerella di Christo sul lago d'Iseo, un affare da 3 milioni per hotel e b&b

Una ricaduta economica per hotel, ristoranti e case vacanze di 3 milioni di euro in 15 giorni, con un valore aggiunto di immagine che proseguirà anche il prossimo anno.

Sono questi i conti in tasca a The Floating Piers, l’opera di Christo sul lago d’Iseo che è l’evento turistico dell’anno, fatti dalla Jfc di Massimo Ferruzzi. Conti che si affiancano al sold out di tutte le strutture ricettive della sponda bresciana del lago e al tasso di prenotazione su Booking, che è del 97 per cento dal giorno dell’inaugurazione, lo scorso 18 giugno, fino al weekend di chiusura dell’installazione.

Dopo Expo 2015, si prevede che The Floating Piers sarà il più grande evento di massa degli ultimi anni: le previsioni, che parlano di un minimo di 500mila visitatori per l’installazione, porterebbero il lago d’Iseo a realizzare, in poche settimane, quasi tutto l’incoming turistico che di solito vede passare in un anno. I dati del 2015 parlano, infatti, di 680mila presenze in un anno per tutta l’area.

Il mega evento, che è visibile in diretta grazie ad una serie di webcam (qui quella de Il Giornale di Brescia) sta diventando un enorme vettore turistico per tutto il territorio. Anche Brescia, capoluogo di provincia, risente dell’onda positiva dell’evento.

“L’occupazione delle stanze in buona parte delle strutture ricettive del capoluogo ha raggiunto già il 70 per cento” spiega Alessandro Fantini, vicepresidente vicario di Federalberghi Brescia. Ed è in continua crescita, anche se le tariffe stanno arrivando alle stelle, con picchi, si legge su La Repubblica, di 500 euro a notte e oltre.

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