Una notte sul tetto del Duomo di Milano, l'avventura del turista sbadato

È un pensiero che affascina ogni turista almeno una volta nella vita: restare una notte soli in un museo o in una cattedrale. Un sogno diventato ora aneddoto per un giovane turista americano che ieri si è trovato a  trascorrere la notte nel Duomo di Milano. Un fatto che ha subito generato ilarità e stupore sul web, ma che lascia qualche dubbio sulla qualità dei controlli nei principali siti di interesse del Belpaese.

Probabilmente catturato dalla location, il giovane ragazzo, 23enne e appassionato di arte, ha mancato l’orario di chiusura, trovandosi così a passare l’intera nottata sul tetto dell’edificio, senza chiamare nessuno. “Scusate - ha dichiatato il giovane al Corriere della Sera - ieri sera sono rimasto chiuso dentro, non volevo creare allarme. Così ho passato la notte qui".

Le guardie, dopo un giro di perlustrazione, lo hanno poi trovato in bagno e questa mattina la Polizia ha effettuato accurati controlli, confermando la versione del 23enne.

Nelle ore successive al fatto sono però incalzate le polemiche sulla qualità del servizio di vigilanza privato svolto dalla società Veneranda Fabbrica e sulle misure di sicurezza adottate nel sito, il più sensibile della città.

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