Shopping, pacchetti viaggio e big spender: identikit dei cinesi che amano l'Italia

Viaggiano per fare shopping, usano lo smartphone per prenotare i viaggi, sono milioni e stanno arrivando anche in Italia. Questo il trend del turismo cinese verso la Penisola messo a fuoco ieri dal consigliere d'amministrazione dell'Enit, Fabio Lazzerini, in occasione della presentazione al Mibact dell'intesa con Alibaba Group.

"La Cina - spiega Lazzerini - è il mercato sui cui bisogna investire. Per l'Italia rappresenta l'ottavo bacino outgoing con 5,4 milioni di presenze, cresciute in meno di 2 anni a un rimo del più 54 per cento". Al contrario del pensiero comune, si tratta poi di un turismo ricco, "secondo - evidenzia il consigliere - solo ai giapponesi per capacità di spesa", che nel 30 per cento dei casi "cerca la destinazione in base allo shopping".

Ma, soprattutto, ama acquistare pacchetti turistici, più che singoli prodotti. "Quasi il 18 per cento di tutto l'e-commerce turistico della Cina - precisa Lazzerini - è originato dai pacchetti di viaggio". A. D. A.

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