Bastianelli, Enit: "Le nostre sedi estere a disposizione della meeting industry italiana"

“L’Enit è pronta a rispondere alle richieste della meeting industry”. Questo il messaggio lanciato dal direttore esecutivo dell’Agenzia Giovanni Bastianelli al comparto nel corso della decima Convention di Federcongressi&eventi.

L’agenzia conferma la volontà di sostenere il segmento, invitando le imprese e le associazioni di rappresentanza a indicare le priorità di intervento e “mettendo anche a disposizione le sedi estere per sviluppare le attività con le quali promuovere nei mercati stranieri l’Italia quale sede di eventi”.

Un impegno, quello dell’agenzia che mira a sviluppare il potenziale ancora inespresso della meeting industry italiana. “Il settore – ha infatti aggiunto il sottosegretario di Stato al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dorina Bianchi - rappresenta il 20% dell’intera spesa turistica, contribuisce alla destagionalizzazione e favorisce anche il turismo di ritorno. L’Italia è tra i primi paesi di destinazione del congressuale e ha un grosso potenziale di incremento. Il nostro obiettivo è implementare il turismo business almeno del 5% per ottenere un +0,5% sul Pil, che vorrebbe dire 7 miliardi in più”.

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