Anno record per la Sardegna: l'inbound cresce a doppia cifra

Arrivi a quota 2,6 milioni e una crescita di 10,5 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Le cifre ufficiali lo confermano: il 2016 per la Sardegna è stato un anno record, a coronamento di un triennio d’oro per l’inbound. "Sommando l’andamento degli ultimi tre anni - ha detto l’assessore regionale Barbara Argiolas - la crescita è stata del 30%".

Il primo mercato italiano è la Lombardia con 280mila arrivi e un incremento di 9,7 punti percentuali; seguono gli stessi sardi, i laziali e i piemontesi. Ma è dalla Sicilia la crescita percentuale maggiore, seppure con piccoli numeri in valore assoluto: da 79mila a 83mila presenze, pari a un più 18 per cento. Doppia cifra anche dal Veneto: da 431mila e 483mila presenze, più 12 per cento.

Per quanto riguarda, invece, la componente internazionale, primo mercato è la Germania, con una progressione del 14,5% sull’anno precedente. Andamento incoraggiante anche dalla Francia, che ha totalizzato 250mila arrivi, per un milione e 200mila presenze. "Significa un più 24 per cento, una cifra mai raggiunta prima" ha commentato l’assessore. 

Sempre sul mercato Ue, in aumento anche i flussi dalla Svizzera: 150mila arrivi e 760mila presenze. Seguono i britannici (oltre 500mila, +9%) e gli austriaci a 255mila. La Sardegna piace anche a polacchi (170mila presenze), russi (125mila) e cechi (123mila).

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