Un anno di Governo,Mitur: “Turismo strategico, ecco le nostre iniziative”

Superano i due miliardi di euro le risorse liberate dal Ministero del Turismo nel primo anno di mandato. A riferire la cifra una nota dello stesso dicastero, che sottolinea come l’obiettivo sia quello di accrescere l’attrattività, la competitività e la resilienza di un settore ritenuto “strategicamente ed economicamente centrale per la nazione”.

Facendo una panoramica delle azioni intraprese nel primo anno di governo il Mitur parte dall’ultima in ordine di tempo - la riforma attesa da anni delle guide turistiche, che sta per essere licenziata dal Parlamento – per poi proseguire con la detassazione delle mance, il fondo da 21 milioni di euro destinati al potenziamento del livello professionale dell’offerta turistica e il bonus estate con trattamento integrativo del 15% per gli occupati del settore, che si traduce in un aumento di circa 500 euro in busta paga.

I provvedimenti per la crescita
“Fondamentali – aggiunge la nota - i provvedimenti finalizzati alla crescita e allo sviluppo del comparto: dal miliardo e 380 milioni del Fri-tur destinato alle imprese turistiche, sino ai 500 milioni del Fondo tematico Bei; dai 200 milioni per gli impianti di risalita e innevamento artificiale ai 39 milioni per le agenzie di viaggi e i tour operator; dai 34 milioni per la promozione e la valorizzazione dei piccoli Comuni a vocazione turistica, ai 25 milioni dedicati al turismo sostenibile, sino ad arrivare al recente stanziamento di 4,5 milioni di euro per i cammini religiosi, che vanno ad aggiungersi alle risorse destinate al turismo lento”.

La promozione
Sul fronte della promozione, il ministero ricorda la campagna ‘Open to Meraviglia’, ma anche la campagna di rilancio del turismo a Ischia dopo la frana di Casamicciola e quella a sostegno dell’Emilia Romagna colpita dall’alluvione dello scorso maggio.

Il trend di ottobre
“Il turismo sta andando molto bene – sottolinea il ministro Santanchè (nella foto) – anche a ottobre. Cito un dato su tutti, un 20% in più rispetto al 2022 di prenotazioni aeree in questo mese”. A trainare le l’incoming la componente internazionale, in aumento di 23 punti rispetto a ottobre 2022. I turisti provenienti da Stati Uniti, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito costituiscono complessivamente circa un terzo delle prenotazioni totali.

"C’è ancora molto da fare e da lavorare perché l’ambizione di questo governo è far tornare il turismo sul primo gradino del podio – conclude Santanchè -. Certo preoccupa l’attuale situazione in Medio Oriente, perché il settore rischia di pagare un prezzo alto”.

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