Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il 2010 è stato un anno record per i viaggi motivati da interessi enogastronomici. È l'Osservatorio nazionale del turismo a evidenziarlo diramando i dati dello scorso anno: 3,2 milioni di partenze, pari al 3,8% del totale, contro lo share dell'1,8% del 2009. Le località italiane sono state scelte per 2,7 milioni di viaggi; 500mila, invece, i viaggi verso mete estere. L'incidenza massima di questo prodotto si è rilevata a ottobre e novembre, quando questa tipologia di vacanza ha raggiunto rispettivamente il 6 e il 7,6% del totale mese. "Si è passati da un turismo per destinazione a un turismo per motivazione - ha sottolineato il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla -. Abbiamo voluto invitare gli italiani a scegliere vacanze diverse, in mete alternative dove si possano apprezzare meglio le specificità del territorio, a cominciare da quelle enogastronomiche".