Federalberghi Veneto: "Non ci sono disdette dai turisti italiani"

Dopo il terremoto che ha colpito duramente l'Emilia Romagna, salgono i timori sulla Riviera Adriatica. Gli addetti ai lavori temono infatti un impatto negativo sul turismo in vista dell'alta stagione estiva.

"È certamente nostro dovere stringerci attorno alla popolazione e agli imprenditori colpiti dall’evento disastroso esprimendo tutta la nostra solidarietà - dichiara il presidente regionale di Federalberghi e Confturismo Veneto Marco Michielli –. Evitiamo ora di aggiungere danno al danno: quello causato dal sisma è già enorme".

Mmichielli rivolge quindi apprezzamento nei confronti della nota congiunta del presidente della Regione Veneto Luca Zaia e dai governatori dell’Emilia Romagna e del Friuli Venezia Giulia, rivolto soprattutto alla stampa estera, in merito alla notizia di disdette negli alberghi del litorale delle tre regioni. Una confusione derivante, secondo Michielli, dai timori ingiustificati dei turisti stranieri.

"Infatti – conclude Michielli - non ci risultano provenire disdette da parte di turisti italiani, ben consapevoli della distanza che intercorre tra le zone colpite così tragicamente e le località di villeggiatura di tutto l'arco dell'Adriatico, località nelle quali non si è avvertito alcunché e la notizia si è appresa dai media".

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