Costanzo, Fiavet Lazio: "Incoming cinese opportunità su cui lavorare"

Cresce vertiginosamente il turismo outgoing della Cina. Nel 2012, la quota di turisti cinesi che si sposterà dal Paese raggiungerà gli 80 milioni e sono destinati a crescere anche i flussi verso l'Italia, che ad aprile hanno toccato i 136mila ingressi, con un incremento del 38 per cento rispetto al 2010.

I dati, diffusi durante il convegno organizzato da Fiavet Lazio su 'Come accogliere i turisti cinesi', indicano una grande opportunità per il nostro turismo, “il quale, tuttavia – sottolinea il presidente Andrea Costanzo -, deve ancora lavorare molto su accoglienza e servizi offerti”.

Costanzo, quindi, si sofferma sulle criticità principali da affrontare. In primis, la promozione non unitaria del brand Italia e la lentezza nel rilascio dei visti. Ma per intercettare i flussi provenienti dal Paese del dragone c'è anche bisogno di lavorare per produrre un'offerta di alta qualità: “I turisti cinesi sono molto esigenti dal punto di vista dell'accoglienza e della qualità delle strutture ricettive  - spiega Costanzo -, aspetto che dobbiamo sicuramente migliorare".

Punto di vista condiviso anche dall'on. Antonio Gazzellone, delegato al turismo di Roma: “Questo mercato chiede un'elevazione dell'offerta e dei servizi che offriamo – spiega -, ma dobbiamo anche avviare un dialogo per migliorare i collegamenti, soprattutto con Alitalia”.

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