Abusivismo, un business da 10 milioni di euro: l'accusa di Fiavet Lazio

Gli abusivi 'rubano' il 40 per cento del fatturato turistico. La stima è di Andrea Costanzo, presidente di Fiavet Lazio. E che porta la territoriale ad alzare nuovamente la voce contro il fenomeno.

L'occasione per la riflessione di Costanzo è l'intervento dei Carabinieri, che negli scorsi giorni hanno sanzionato alcune guide abusive nei pressi del Colosseo. "Ma l’atto repressivo sfuma dinnanzi alla sanzione – avverte Costanzo, esperimento comunque soddisfazione per l'operato delle autorità -. Cosa possono rappresentare 174 euro di multa di fronte ad un mercato sommerso di dimensioni enormi? Se consideriamo che una guida abusiva in media riesce a formare fino a 10 gruppi al giorno di 30/40 turisti ciascuno, vendendo delle visite guidate e chiedendo 35 euro di media a persona, cosa rappresentano 170 euro di multa di fronte ad un nero di 14.000 euro al giorno?".

Il conto, dunque, è presto fatto. Secondo Fiavet Lazio, in totale, si parla di un giro d'affari sommerso pari a circa 300mila euro al giorno, pari a 10 milioni di euro l'anno. A incidere, per Costanzo, è anche la legislazione in materia, ferma al 1985, "che, per esempio, non è strutturata per riscuotere le multe dagli stranieri, quando il 70% degli abusivi in strada è costituito da ragazzi non italiani, per lo più studenti".

Scatta così il richiamo alla futura Giunta regionale per contrastare l'abusivismo turistico, con un adeguamento di norme e sanzioni adatte al panorama attuale del settore.

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