L'Italia chiude il 2013 con un saldo positivo

L'Italia chiude l'anno in ripresa grazie ad un secondo semestre positivo. Lo dicono i dati dell'Osservatorio nazionale del Turismo appena pubblicati da Unioncamere Isnart.

Il secondo semestre del 2013, infatti, ha risollevato le sorti di un anno difficile per incoming tricolore: dal punto di vista del ricettivo, infatti, nella seconda parte dell'anno il tasso di occupazione camere arriva al 49,6 per cento, registrando una crescita del 4,3 per cento rispetto al primo semestre. L'anno si chiude quindi con un 45 per cento di camere vendute, in crescita del 4,4, per cento sul 2012.

Fra le destinazioni, tengono banco le città d'arte, che con il 50,4 per cento di camere vendute e una crescita del 4,3 per cento rispetto al 2012, mantengono il ruolo di capofila. Buona anche la performance delle imprese sulla costa, con un 41,7 per cento di occupazione e un +2 per cento sull'anno precedente.

Tra gennaio e settembre del 2013 il numero complessivo dei viaggiatori stranieri in l’Italia supera i 61 milioni, sostanzialmente in linea con il 2012 (-0,3%). A trainare i flussi turistici internazionali e a determinarne l’andamento verso l’Italia è il continente europeo che con oltre 54 milioni di viaggiatori rappresenta il principale mercato per il Belpaese.

I flussi di viaggiatori stranieri in Italia hanno generato una spesa pari a 26,9 miliardi di euro, in crescita del 3,3 per cento sul 2012.

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