Riviera emiliano-romagnola, necessario un progetto di riqualificazione

Rimane la capitale italiana del turismo, ma diminuisce la propensione delle banche a finanziare le imprese.

È quanto rileva a proposito del comparto turistico della riviera dell’Emilia-Romagna il centro di studi economici Nomisma insieme alle cooperative bagnini di Cervia e Cesenatico e alla Legacoop regionale.

“A causa della direttiva ‘Bolkestein’ (che impone di mettere all'asta le concessioni demaniali entro il 2015) – dice Giovanni Monti, presidente regionale Legacoop, – si è verificata una diminuzione drastica della propensione a investire e della disponibilità delle banche a finanziare le imprese. La capacità di innovare del nostro turismo è messa a dura prova, così come le condizioni per competere sui mercati internazionali”.

“Per questo è necessario – continua Monti - un progetto di riqualificazione che faccia leva sulla qualità del territorio, del sistema ricettivo, sul potenziamento dei sistemi di trasporto, sulla sostenibilità ambientale, sull'offerta culturale e l'innovazione dell'offerta balneare”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana