Vulcano in IslandaInizia l'eruzione

Si abbassa l'allerta per il vulcano Bardarbunga dopo che, questa notte, è iniziata l'eruzione. Per ora non ci sono emissioni di cenere; il governo islandese, quindi, ha deciso di riaprire il traffico aereo sopra il vulcano e non ha, per il momento, disposto la chiusura degli aeroporti.

I primi movimenti sono stati rilevati il 16 agosto, ma da oltre una settimana la zona è interessata da una forte attività sismica; l'ultima scossa, nella mattinata di ieri, è stata di magnitudo 5.7.

Si tratta del terzo terremoto in tre giorni, ma questa volta il sisma è stato così forte da essere stato percepito fino a Akureyri, città a oltre 100 km dall'epicentro. Nella sola giornata di mercoledì sono state circa 500 le scosse di terremoto che hanno interessato la zona del vulcano, precedentemente fatta evacuare dalle autorità.

Come riportato da TTG Italia nella notizia di lunedì scorso l'allarme era stato innalzato da arancione a rosso già la scorsa settimana, poi l'ufficio meteorologico lo aveva momentaneamente retrocesso. Questa mattina il livello di allerta per l'aviazione è stato di nuovo portato al massimo grado, per poi tornare arancione in queste ultime ore.

Permane, comunque, il rischio che si ripresenti la stessa situazione del 2010, quando l'eruzione di un altro vulcano, l'Eyjafjallajokul, aveva paralizzato il traffico aereo internazionale a causa della gigantesca nube di ceneri scagliata nell'atmosfera, provocando la cancellazione di oltre 100mila voli e danni per 1,7 miliardi di dollari.

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