Zaazou: "È il momento di ritornare in Egitto"

"È il momento di tornare in Egitto". A dichiararlo è lo stesso Hisham Zaazou, ministro del Turismo egiziano, incontrando un gruppo di giornalisti italiani in visita al Cairo.

"La situazione - spiega - ora è sotto controllo, e l'Egitto è più dinamico e vibrante che mai, grazie anche a grandi opere, come i lavori appena iniziati sul secondo canale di Suez, che porteranno il Paese verso un futuro più stabile e solido".

"Per la stagione invernale - aggiunge - ci aspettiamo una buona ripresa dei flussi sulle località balneari e ora la nostra attenzione è rivolta allo sviluppo della costa del Mediterraneo e al rilancio del turismo culturale, l'altro grande punto di forza della nostra offerta".

Tra le iniziative culturali in fase di realizzazione 'I Percorsi di Gesù', un itinerario attraverso la zona copta del Cairo, i monasteri cristiani nel deserto e Minya e Assiut lungo il Nilo. Poi l'apertura, a ottobre e per un periodo limitato, della Tomba di Nefertari, "una tra le più belle tombe di Luxor". E, il 16 dicembre, l'Aida di Verdi, che tornerà nello scenario unico delle piramidi e della Sfinge. "Stiamo parlando con il Maestro Muti e gli artisti saranno di prim'ordine" conclude Zaazou.

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