Il commento del direttore
Remo Vangelista
Promuovere nuove destinazioni come Tozeur, le oasi del Sud e la regione sahariana, così da far scoprire mete inesplorate, fuori dai circuiti turistici tradizionali.
È l'obiettivo del nuovo ministro del Turismo della Tunisia, Selma Elloumi Rekik che, a pochi giorni dalla nomina, ha già le idee chiare su quali siano le priorità per sviluppare l'inbound.
"Ci legano rapporti antichi e fraterni con l'Italia, sulla quale contiamo molto per far ripartire il turismo" dice, e la conferma arriva dal fatto che ha scelto proprio il nostro Paese per il suo primo viaggio internazionale.
In occasione di una conferenza in cui ha incontrato la stampa italiana, ha quindi presentato il suo programma di interventi. "Gli ultimi anni sono stati di grande cambiamento per il nostro Paese - sottolinea -. Ora, dopo aver eletto il Governo in modo democratico e aver ristabilito la piena sicurezza nel Paese, condizione fondamentale per il turismo, siamo pronti per ripartire".
Tra gli obiettivi di Selma Elloumi Rekik rafforzare il legame con operatori, associazioni di albergatori e compagnie aeree, prima fra tutte Tunisair, per far conoscere i nuovi prodotti.
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