Tunisia,è tempo di bilanci Le ultime notizie

Esteri
- 20/03/2015 11:36

Tunisia,è tempo di bilanci Le ultime notizie

Dopo il dolore, per la Tunisia è tempo di bilanci. Chiusa la drammatica conta delle vittime, ci si interroga ora sull'entità delle inevitabili ripercussioni che il fatto avrà sul turismo, un comparto fondamentale per l'economia della nazione nordafricana, che contribuisce al 7 per cento del suo Pil e occupa circa 400mila persone.

D'altronde la logica di questo tipo di attacchi ai turisti è chiara: colpendoli non solo si alimenta un clima di terrore, ma si genera un immediato effetto negativo sull'economia locale, che può avere ripercussioni anche a lungo termine.

Su questo punto l'Astoi sottolinea come "l'immagine del Paese e la sua credibilità, come esempio di tolleranza e pacifica convivenza tra i popoli, non debbano essere compromesse da, pur tragici, accadimenti isolati".

Tuttavia un dato è certo: a seguito dell'evento, Costa - che nella tragedia ha perso 5 passeggeri, di cui 4 italiani e un russo - ha annunciato la sospensione di tutti i futuri scali previsti in Tunisia, così come Msc, che ha mutato gli itinerari di 4 delle 12 navi della sua flotta eliminando le tappe della capitale tunisina.

"Purtroppo - dichiara l'executive chairman di Msc Crociere, Pierfrancesco Vago - in questo momento la Tunisia non può permettersi di essere considerata una 'no-go zone', ma è così che i turisti la vedono".

Nel frattempo anche Princess Cruises e P&O Cruises stanno valutando la situazione della sicurezza nel Paese, prima di prendere un decisione sullq variazione delle loro rotte. La sospensione totale del crocierismo rappresenterebbe, comunque, un colpo durissimo per l'inbound del Paese.

Lo sa bene l'Astoi, che infatti ribadisce l'intenzione di continuare a offrire sostegno alla Tunisia. Per ora, comunque, lo scenario è ancora fluido e, secondo l'Associazione, non consente di tratteggiare un quadro preciso delle prenotazione.

I player stanno, dunque, con il fiato sospeso: "Monitoreremo costantemente l’evolversi della situazione" promette Astoi, e già i prossimi giorni potrebbero rivelarsi decisivi per il futuro turistico della Tunisia.

Stefania Galvan