Il commento del direttore
Remo Vangelista
#TunisiaIoCiVado. È questo il nome della campagna di sensibilizzazione voluta dall'Ente Nazionale Tunisino per il Turismo per sostenere la domanda turistica verso la destinazione dopo i fatti del Museo del Bardo.
La campagna, prevista anche in altri mercati europei, partirà ai primi di maggio e prevede l'affissione di manifesti nelle principali città italiane con lo slogan #TunisiaIoCiVado e la partecipazione, come testimonial, sia di gente comune che di volti noti, tra i quali quelli di Emma Bonino e della modella tunisina Rim Said. L'iniziativa verrà sviluppata parallelamente anche sui canali social. "Stiamo investendo un budget importante in questa iniziativa. È una campagna tattica per spiegare che la Tunisia è una destinazione sicura e che quello che è successo al Bardo è stato un caso isolato", spiega Dora Ellouze, direttrice per l'Italia dell'ente del turismo.
A seguire, partirà anche la tradizionale campagna promozionale estiva della Tunisia con affissioni e passaggi sia in radio che in tv. "Stiamo pensando anche a un viaggio - aggiunge la direttrice - per portare a Tunisi e al Museo del Bardo un gruppo di testimonial italiani della Tunisia. Ci piacerebbe invitare anche il ministro del Turismo, Dario Franceschini".
Silvia De Bernardin
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