Airbnb e la sorpresa di Cuba, già 2.000 le case disponibili

È Cuba il mercato a crescita più veloce per Airbnb.

La società di San Francisco è sbarcata nell'Isla Grande nel mese di aprile, ma già macina risultati positivi. "Il numero di case a Cuba è più che raddoppiato ed è quasi a quota 2000", ha detto in un'intervista a Bloomeberg Business il cofondatore di Airbnb, Brian Chesky. Il target è quello delle tipiche "casas particulares" a gestione familiare: "Il guadagno è di circa 200 dollari per prenotazione. Un fortuna - osserva il general manager America Latina, Jordi Torres - in un Paese dove lo stipendio medio è poco più di 20 dollari al mese".

Airbnb è pronta a capitalizzare l'ingresso nel mercato cubano, soprattutto ora che la ripresa delle relazioni con gli Usa sembra correre veloce dopo l'annuncio della riapertura delle rispettive sedi diplomatiche entro il mese di luglio. Gli americani che hanno visitato Cuba nei primi 5 mesi dell'anno, riporta Bloomberg, in base alle 12 licenze concesse (che escludono ancora i viaggi per turismo), sono stati circa 51mila, in crescita rispetto ai 37mila dello stesso periodo dello scorso anno.

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