Viaggi senza rischiLe dieci regole da rispettare

State per partire per un viaggio internazionale? Per prevenire ogni rischio sanitario le regole da rispettare una volta giunti destinazione sono poche, ma essenziali. A ricordarle è l’Organizzazione mondiale della sanità, che le ha riassunte in un decalogo.

La prima buona norma è quella di bere solo bevande imbottigliate e sigillate, la seconda di non aggiungere mai ghiaccio, che potrebbe essere stato fatto con acqua non sicura. Occorre poi sbucciare e lavare con acqua sicura la frutta e la verdura da consumare crude. In mancanza di acqua potabile, poi, la quarta regola è di consumarla solo dopo bollitura o aggiunta di disinfettanti.

L’Omt consiglia inoltre di consumare solo cibi ben cotti, ancora caldi e, come sesta regola, di non mangiare pesce o frutti di mare crudi o poco cotti. È poi importante non cibarsi di carni crude, non bere latte o mangiare latticini non pastorizzati e non acquistare generi alimentari da venditori ambulanti.

Ultima norma suggerita è quella di curare l’igiene personale, usare acqua potabile anche per lavarsi i denti, lavarsi sempre le mani prima dei pasti e dopo l’uso dei servizi igienici.

Se si viaggi alla volta di Africa, Sud-Est asiatico e Sudamerica è importante anche difendersi dalle punture di insetti che possono trasmettere malattie infettive.
Prima di partire è inoltre fondamentale seguire le profilassi consigliate dai diversi Stati di arrivo. Numerosi i Paesi in cui è obbligatoria, ad esempio, la vaccinazione antiamarillica contro la febbre gialla che viene effettuata solo in centri autorizzati dal Ministero e registrata su un certificato valido per 10 anni a partire dal decimo giorno dopo la somministrazione. Per l’Arabia Saudita è obbligatoria anche la vaccinazione contro il meningococco.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana