Wttc: "Il turismo resiste, fatturato in aumento anche in Europa"

“Ancora una volta i dati lo dimostrano: il turismo è un comparto solido, che anche quest’anno continuerà a superare la crescita economica globale di circa un punto percentuale”. Queste le parole con cui David Scowsill, presidente e ceo del Wttc, commenta le previsioni dell’ente per il 2016.

“Gli incidenti e le tensioni socio-politiche dei Paesi - aggiunge - non sono da sottovalutare, ma a livello macroeconomico continuiamo a registrare una forte crescita”. Crescita che a livello di fatturato del comparto si traduce, secondo l’ente, in un più 3,1 per cento nel primo semestre, superando la progressione del 2,3 per cento stimata per il Pil a livello mondiale.

Le cifre di Francia e Gran Bretagna
Per quanto riguarda l’Europa, il fatturato dovrebbe aumentare del 2,2 per cento. ma mentre la Brexit non sembra avere avuto influenza sul comparto britannico, le ripercussioni degli attentati si fanno sentire per la Francia. Per quest'ultima, infatti, il Wttc prevede una riduzione del contributo del comparto al Pil dal 2,9 all’1,1 per cento.

Un dato che trova conferma nel calo delle presenze estive a Parigi. “C’è stata - spiega Thomas Deschamps, responsabile dell’osservatorio economico e statistico del turismo a Parigi - una frenata delle prenotazioni, soprattutto da parte dei clienti americani e asiatici”. Le prenotazioni aeree verso la Francia risultano diminuite di 20 punti percentuali dopo i fatti di Nizza.

Per quanto riguarda, invece, la Gran Bretagna, l’industria delle vacanze nel Paese dovrebbe chiudere l’anno, secondo le previsioni Wttc, con un incremento del 3,6 per cento; il rallentamento dell’outgoing, che dovrebbe essere del 3 per cento, sarà compensato da una maggiore spesa dei visitatori internazionali in Gran Bretagna, a causa del tasso di cambio favorevole.

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