Il commento del direttore
Remo Vangelista
A mettere la parola fine ai rumors degli scorsi giorni è lo stesso segretario per la Brexit, Davis Davis: il secondo referendum non si farà e la Gran Bretagna lascerà l’Unione europea come previsto.
“Non ci sarà alcun tentativo di rimanere in Europa dalla porta di servizio - ha sottolineato Davis durante una seduta in Parlamento -, alcun tentativo di vanificare o contrastare la volontà del popolo britannico, Entrambe le parti della consultazione popolare devono rispettare il risultato del voto”.
La Brexit, ha poi aggiunto, non va considerata come la fine del rapporto con l’Europa, bensì come l’inizio di una nuova era per le relazioni con il blocco europeo. A votare per la Brexit, il 25 giugno, è stato il 52 per cento del popolo britannico, pari a 17,4 milioni di cittadini.
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