L'Egitto all'attacco, maxicampagna per i mercati europei

Una campagna internazionale da 63 milioni di euro per rafforzare la fiducia dei turisti europei nella destinazione. L’Egitto gioca una nuova carta per dare impulso a un settore in forte sofferenza e ha stanziato un nuovo investimento dedicato ai mercati del Vecchio Continente che, come spiega il ministro del Turismo Yehia Rashed (nella foto), “rappresenta il nostro bacino più grande. L'obiettivo di raggiungere, quest’anno, gli 11 milioni di visitatori non potrà essere raggiunto”.

Dall’inizio dell’anno, spiega tourism-review.com, sono stati solo 3,5 milioni i turisti che hanno scelto il Paese, mettendo in crisi un settore che rappresenta l’11,3 per cento del Pil statale. L’anno migliore per l’inbound egiziano è stato il 2010, quando il Paese ha ospitato 14,7 milioni di visitatori.

Colloqui in corso con la Russia
Intanto ieri è stata annullata la conferenza stampa in cui il ministro dell’Aviazione civile, Sherif Fathi, e il ministro dei Trasporti russo, Maxim Sokolov, avrebbero potuto annunciare la possibile ripresa dei voli dalla Russia verso le località costiere.

L’annuncio, spiega Agenzia Nova, è stato rimandato perché l’incontro tra i due politici è tuttora in corso e Sokolov deve ancora confrontarsi con il presidente al Sisi.

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