Viaggi in Europa, ecco le alternative al passaporto

È il momento di partire per le tanto agognate vacanze, ma quali sono i documenti da portare con sé per viaggiare tra i Paesi europei? A fare chiarezza ci pensa la Polizia di Stato che, nel suo sito, ricorda come in caso di viaggi sul territorio nazionale basti l’esibizione della carta di identità o, in alternativa, di uno dei seguenti documenti: il passaporto, la patente di guida, la patente nautica, il libretto di pensione, il patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, il porto d'armi e le tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un'amministrazione dello Stato.

Nel caso, invece, di spostamenti in Paesi dell’area Schengen o in Stati esteri extra-Schengen è obbligatorio essere in possesso di un documento riconosciuto valido per poter attraversare le frontiere, ovvero la carta d’identità valida per l’espatrio o il passaporto. Quest’ultimo, infatti, resta sempre il documento principale perché universalmente riconosciuto, mentre non sono molti i Paesi che accettano la carta d’identità italiana valida per l’espatrio.

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