Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sono oltre 60 i parlamentari britannici che in una lettera congiunta al cancelliere Rishi Sunak chiedono l'introduzione di negozi duty free in aeroporti, grandi stazioni ferroviarie e terminal dei traghetti internazionali del Regno Unito.
Una mossa, riporta TravelWeekly, che secondo i firmatari permetterebbe di sfruttare appieno l'uscita dall'Unione Europea e al contempo aiutare il comparto dei viaggi creando nuovi posti di lavoro, attirando investimenti e facendo lievitare la spesa media dei passeggeri.
Un plauso all'iniziativa è arrivato anche da Francois Bourienne, presidente del Travel Retail Forum del Regno Unito, secondo il quale "più che agevolazioni fiscali o sovvenzioni, il governo dovrebbe guardare a misure autosufficienti, come i negozi duty free all'arrivo, che consentono all'industria di reggersi in piedi e prosperare".