Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’Ungheria mette l’accento sul segmento Mice. Le attività di Budapest Convention Bureau sono passate sotto Visit Hungary, un’azione significativa finalizzata al raggiungimento di uno degli obiettivi previsti nel piano di sviluppo turistico 2017-2030, ossia raddoppiare il numero di congressi internazionali ospitati nel Paese. “In ogni mercato verrà fatto un lavoro specifico per proseguire con la promozione di viaggi ed eventi corporate”, spiega Máté Terjék, responsabile sviluppo mercato italiano e Uk di Visit Hungary, nel corso della Bit a Milano. “Lo scopo è quello di aumentare il contributo del comparto Mice del 20% entro il 2030”.
Un approccio, quello dell’ente del turismo, che si riflette anche nelle iniziative dedicate al trade italiano. “Vogliamo formare i principali operatori e collaborare con loro anche attraverso campagne di co-marketing”, prosegue Terjék. “Inoltre, grazie a un’opera di recentissima ristrutturazione, l’Ungheria dispone oggi di castelli e palazzi reali che sono ottime location per incentive o eventi”.
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