Il commento del direttore
Remo Vangelista
Avvicinare gli italiani alle mete meno note e alle testimonianze del ricco patrimonio storico-culturale e naturalistico del Paese. Questo l’obiettivo della Polonia, che si presenta all’appuntamento con la nuova stagione forte di flussi turistici in netto miglioramento.
La ripresa dell'incoming
Il turismo straniero nel Paese è infatti cresciuto nella prima metà del 2022, arrivando a superare di oltre cinque volte i dati dello stesso periodo dell’anno precedente. L’86% del turismo incoming in Polonia proviene dall’Unione europea e, anche se non si ha ancora un quadro completo - mancando appunto i dati di due mesi cruciali quali luglio e agosto (che valgono il 28% degli arrivi e del traffico turistico dell’intero anno) – si può sperare in una solida ripresa dei flussi turistici in arrivo nel Paese.
Fuori dai luoghi comuni
Diverse le destinazioni interne su cui l’Ente Nazionale Polacco per il Turismo punta, promuovendo quindi località fuori dalle tradizionali rotte ma facilmente raggiungibili anche dal nostro Paese, grazie agli oltre 70 collegamenti aerei tra diverse regioni d’Italia e le principali città polacche che, nel 2023, aumenteranno grazie a operativi aggiuntivi. Primo fra tutti il nuovo collegamento per Lublino, città accademica e importante punto di unione fra l’Europa occidentale e quella orientale e, in secondo luogo, il grande ritorno del diretto Roma-Danzica.
“La nostra forza sta nei numerosi collegamenti aerei – osserva Barbara Minczewa (nella foto), direttrice dell’Ente Nazionale Polacco per il Turismo –, che permettono a molti italiani di raggiungere il nostro Paese facilmente in ogni stagione dell’anno grazie a operativi che consentono di organizzare long weekend, ponti di primavera, ma anche viaggi Mice”.
Le attività per il trade
Tra le principali attività promozionali che l’ente prevede di svolgere sul mercato italiano incontri di formazione online, fam trip per i professionisti del settore, numerosi workshop e il roadshow che si svolgerà in autunno. “Il messaggio che vogliamo far passare ai nostri partner commerciali e, quindi, attraverso loro, al cliente finale, è che oltre alle città comunemente conosciute dal turista italiano e scelte per un city break - sottolinea ancora Minczewa -, la Polonia è un Paese vario e l’ampia offerta turistica di qualità presente ormai in tutto il nostro territorio permette di coniugare le città d’arte all’anima più green del Paese, che vanta ben 23 parchi nazionali. Con un itinerario fly&drive è possibile soddisfare le aspettative di chi preferisce passare le vacanze in mezzo alla natura e assaporare il folklore regionale, senza però perdersi la ricchezza e la bellezza delle città”.