Il commento del direttore
Remo Vangelista
Non si arresta la marcia del settore delle crociere in Europa. Secondo le ultime statistiche pubblicate dall'Ecc sul 2010, sono stati 5,45 milioni i passeggeri del continente che hanno fatto viaggi in nave. È un record storico assoluto, e lo European Cruise Council sottolinea anche il dato corrisponde a una crescita a doppia cifra per il quarto anno consecutivo, gettando, inoltre, le basi per un altro anno di crescita. I 4 mercati che hanno fatto lievitare i numeri del comparto sono la Gran Bretagna, con un numero di crocieristi, nel 2010, a 6% rispetto al 2009, e con un conto totale di circa 1,6 milioni di euro; la Germania, con 1,2 milioni di passeggeri, pari al 19%; quindi l'Italia, con 0,88 milioni di pax e l'11% di aumento sull'anno precedente, la Spagna (0,64 milioni di crocieristi, pari al 10%) e la Francia, che ha totalizzato 0,64 milioni di passeggeri sulle navi da crociera riportando un incremento anno su anno del 12%. "Questi risultati - ha commentato Tim Marking, segretario generale Ecc - sono un tributo al grande lavoro di tutte le compagnie associate e di tutti coloro che operano nell'industria crocieristica europea". E per Manfredi Lefebvre d'Ovidio, chairman di European Cruise Council e di Silversea, "le crociere stanno consentendo all'Europa di stare ai vertici mondiali come destinazione turistica e contribuendo al rilancio dell'economia. Questa industria dà lavoro ai cantieri europei e alle aziende navali, ai porti, alle comunità costiere e alle regioni".
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