Il commento del direttore
Remo Vangelista
Danno più importanza ai trattamenti benessere che alla gastronomia e mettono al primo posto il valore aggiunto come plus decisivo: sono i clienti che scelgono i viaggi di lusso, settore in costante evoluzione ma al riparo dai colpi di scure della crisi economica.
Secondo quanto emerge dai risultati della ricerca di Aigo 'Viaggi di lusso: le tendenza internazionali', il panel da cui tour operator e adv devono pescare per portare a casa pratiche sostanziose è formato perlopiù da coppie, con un'età media compresa tra i 36 e i 55 anni, alla ricerca di viaggi della durata di 10 giorni.
Soprattutto, usano più il web del passaparola di amici e parenti per la ricerca di informazioni. "Si nota anche un aumento delle famiglie con bambini - sottolinea Massimo Tocchetti, presidente di Aigo -, un fattore che potrebbe aprire nuovi spiragli di business per gli operatori del lusso".
I tempi di prenotazione ricalcano un pentagramma ben noto: se in Italia vince il last minute, con il 50 per cento degli intervistati che si muove al massimo 60 giorni prima, ad essere pianificatori sono invece Germania e Olanda, dove la media di advance booking è da tre a sei mesi.